mercoledì 22 giugno 2011
Dimissioni
Ho dato le dimissioni.
Ebbene sì, finalmente ho ricevuto un'offerta veramente valida:
- settimo quadro,
- un bell'aumento,
- progetto interessante appena nato.
Lavoro da 8 anni, non mi posso sicuramente lamentare del mio percorso lavorativo, la promozione a settimo quadro a 34 anni non è da tutti. Questa nuova avventura che comincerà tra poco più di un mese mi trova pronta e carica per dare il massimo. Certo, dovrò fare dei grossi sacrifici, in particolare dovrò rinunciare al tempo libero che riesco a ritagliarmi adesso, perchè gli orari di lavoro saranno piuttosto pesanti. E quindi avrò ancora meno tempo da dedicare alla mia passione...
In questi 8 anni è già la quarta volta che dò le dimissioni, questo sarà il mio quinto lavoro e francamente spero che sia quello definitivo perchè sono un po' stanca di cambiare, di ricominciare sempre da zero.
Di certo non mi posso lamentare, tante persone faticano per trovare un lavoro, mentre se non altro i 6 faticosi anni trascorsi all'università sono serviti a qualcosa: dopo la laurea in Ingegneria Informatica ho trovato subito un posto a tempo indeterminato, una vera rarità di questi tempi. E anche dopo, nonostante la crisi, sono sempre riuscita a trovare qualcosa di meglio.
Ma nonostante questo... IO MI LAMENTO! D'altronde questo è il mio blogghettino, il mio spazio personale, dove posso dire tutto quello che voglio, almeno qui. E chi mi conosce sa bene che ogni tanto apro il mio angolo del mugugno.
Mi lamento perchè le cause per cui ho cambiato lavoro sono state spesso molto negative, mi sono trovata spesso circondata da una realtà che non mi piaceva, che non potevo certo accettare. Maschilismo, atteggiamenti al limite del mobbing, zitelle frustrate ed invidiose, ricatti, pugnalate alle spalle, ragazzini paraculo appoggiati da capi ancora più paraculo. Il merito non esiste. Si può essere bravi quanto vuoi, ma è rarissimo che i propri meriti vengano riconosciuti. E anzi, quasi sempre fanno carriera gli esseri più abietti, persone che non sanno cosa siano la lealtà, il rispetto, la moralità, l'impegno, la serietà, la vera professionalità. Persone che sono solo fumo e niente arrosto. Tutto questo mi fa schifo. E francamente mi toglie anche ogni voglia di dare il massimo, tanto molto probabilmente non servirà.
Sono demoralizzata da tutto questo, ma se non altro posso essere estremamente fiera di me, dei miei princìpi, del mio non aver mai voluto accettare compromessi di questo tipo: la mia carriera è frutto esclusivamente delle mie capacità e del mio coraggio, nessuna raccomandazione, nessuna mossa sleale, nessun compromesso. Posso alzarmi al mattino, guardarmi allo specchio ed essere fiera di tutto il mio percorso... ma... rimane sempre la consapevolezza che difficilmente incontrerò persone leali e sincere, che dovrò sempre guardarmi le spalle, che dovrò sempre tenere gli occhi ben aperti, sempre attenta a non farmi pugnalare alle spalle da chicchessia. E tutto questo... mi fa schifo. E mi deprime.
E mi chiedo perchè, perchè i Princìpi non esistano più, dove sono finiti!?! E come si fa ad accettare tutto questo???
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Bravissima ed in bocca al lupo per questa nuova avventura!
RispondiEliminaComplimenti e speriamo che questo nuovo lavoro ti porti grandi soddisfazioni. Purtroppo un mondo del lavoro meritocratico è pura utopia ma come dici tu l'importante è svegliarsi la mattina ed essere fieri di se stessi, di ciò che si fa e di come si è arrivati a quel punto. In bocca al lupo!
RispondiEliminaCiao! scusami s mi permetto di intervenire anch'io m,a ti seguo da un pò e vorrei esprimerti la mia opinione in merito. Penso che il tuo atteggiamento sia, assolutamente, da emulare. Molti si accontentano di continuare un lavoro che non gli piace per via dellambiente in cui esso viene svolto e si aggrappano alla scusa del "tanto non trovo altro". Tu invece non ti sei data per vinta ed hai cercato qualcosa migliore per te :) che dirti? Complimenti ed in bocca al lupo per questa tua nuova avventura ^^
RispondiEliminaBravissimaaa.. non sai quanto condivido il tuo pensiero... brava e continua così
RispondiEliminaForza, Sara.
RispondiEliminaAlla fine i meriti vengono riconosciuti, ne sono sicura.
Ora in bocca al lupo per la nuova esaltante avventura :-)
Cara Sara, se questo ti può consolare quando entrai nel mondo del lavoro da diplomata ragioniera e programmatrice a 19 anni rimasi sconcertata e nauseata esattamente come te. Vedo che gli anni passano, le donne sono sempre più consapevoli delle proprie capacità ma la situazione non cambia. Non cambia perchè i paraculo ci sono e sempre ci saranno, gli invidiosi lo stesso e quello che ora chiamiamo mobbing non aveva un nome specifico ne tanto meno inglese ma esisteva già. Non ti dico poi le zitelle inacidite che temevano che tu entrassi nelle grazie del capo soffiando loro il posto di "favorita", quelle te le raccomando!!
RispondiEliminaSara, guarda dritto davanti a te a testa alta e cerca di infischiartene di tutto quello che potrai vedere, pensa solo che la meschinità è umana ma non è contagiosa.
Un in bocca al lupo per la nuova avventura lavorativa ed un abbraccio affettuoso
Resy
Grande Sara,vai avanti così...sii fiera di quello che sei e cammina a testa alta,di persone come te purtroppo sono veramente poche,hai la mia più totale ammirazione. In bocca al lupo !!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMi permetto di lasciarti un mio commento perchè, oltre alla stessa passione, condividiamo anche la stessa professione! A differenza di te, io lavoro come libera professionista, il che forse è anche peggio :( In questo lavoro ci si rende davvero conto di come la mentalità delle persone cambi molto più lentamente della realtà!
RispondiEliminaVoglio solo darti un grande in bocca al lupo! Ti auguro di trovare un ambiente sereno e stimolante ;)
Sara complimenti!!!!!! augurissimi per la nuova avventura.....ti auguro che questo sia il "tuo" lavoro!!!! in bocca al lupo!!
RispondiEliminaSai, capita in tutti gli ambienti, basta solo alzare i tappeti e guardar cosa nascondono sotto. Vuoi la mia opinione? Tieni sempre pronti i denti, anche se il sistema fa schifo ovunque, non vuol dire che dobbiamo adattarci. E quando puoi guardare indietro di anni e vedere che, si, ti han magari reso la vita dura, però non ti han cambiato, beh.. allora comunque l'avrai vinta tu :)
RispondiEliminaIn bocca al lupo!
Moreno
Ciao Sara, in bocca al lupo per questa tua nuova avventura... credo che in tanti aspettino la vera occasione (io per prima!)per cambiare.. e sono sicura che prima o poi arriva...
RispondiEliminaBrava Sara, complimenti e in bocca al lupo. Sono un po' più grande di te, ho cominciato a lavorare subito dopo la maturità e purtroppo non ho completato gli studi universitari....anche se adesso lavoro ugualmente nello stesso campo per il quale volevo studiare. Ho realizzato ciò che ho da sola e ne sono felice, con tanta determinazione e fatica. Quindi l'unico consiglio che mi sento di darti è.....sorridi, è il modo migliore per mostrare i denti....basta far capire che ci sono ;-) ancora in bocca al lupo.
RispondiEliminaSilvia
CIao, ho visto ora le tue DIMISSIONI.
RispondiEliminane sono rammaricata, soprattutto perchè ti scopro solo ora...
Capisco cosa vuol dire essere delusi dal mondo del lavoro.
Io ne ho subite di cotte e di crude.
Adesso mi sto reinventando una professione: CATERING.
iL BLOG è il punto di partenza, è un modo per consentirmi di mettere "del mio nel mio".
Il blog è un contenitore di perle di vita, che altro non sono che i commenti di tutte le foodbloggers che passano da me e mi lasciano un commento.
Parole gentili di persone che neanche conosco personalmente.
E' un mondo virtuale sotterraneo che mi mette le ali e mi fa sognare, anche nei momenti più cupi della mia vita.
Non rinunciare al blog, lasciti uno spazio tuo dove metti del tuo senza mobbing, senza persecuzioni, senza paraculi od altro...
Qui nessuno vuol farti le scarpe: siamo tutte felici di esistere e ci sentiamo unite in un qualcosa che riteniamo importante.
Un dolcissimo saluto
(^_^)
Hai fatto esattamente lo stesso discorso, che facevo qualche giorno fa ad un amico. In questo mondo vanno avanti solo quelli che si sanno vendere bene, non quelli che valgono davvero qualcosa. Purtroppo è la realtà, però a me non importa, io andrò avanti con i miei principi, e anche tu fai bene a far valere i tuoi.
RispondiEliminaciao sara io ti capisco benissimo il tuo sfogo ne so anche io qualcosa.... però io ancora nn ho trovato un altro lavoro ma spero con tutto il cuore ke ne arrivi un altro per me..... ciaoo http://danypasolini.wordpress.com/
RispondiEliminaspero proprio che questo nuovo sia quello che cercavi,magari sarai sorpresa di trovare persone come te. un grande in bocca al lupo !
RispondiEliminaIo e la mia collega parlavamo proprio di questo qualche giorno fa. I "paraculi", così li definisco io, ci sono sempre e ovunque! Basta solo alzare lo sguardo e guardare oltre dimostrando sempre che tu vali molto più di loro!
RispondiEliminaIn bocca al lupo per la nuova avventura
Cara Sara, congratulazioni e in bocca al lupo di cuore!
RispondiEliminaAnch'io sul posto di lavoro ne ho subite e ne subisco tante, di tutto di più! Sei stata molto diretta e sono sicura che non hai aggiunto niente di tuo!!! Rosa Luxemburg disse che chiamare le cose con il proprio nome è rivoluzionario, sono passati tanti anni da allora e credo che questo tuo angolo non sia l'angolo del mugugno ma della verità. Grazie, questa tua "verità" sul posto di lavoro mi ha fatto sentire un pò meno sola, purtroppo. Ti auguro tanto bene, lo meriti. Dopo tanti anni, io ho imparato ad astenermi dal condividere ed esplicitare i miei "pensieri" (sul posto di lavoro), non ho più voglia di sprecare le mie parole. Prego Dio che mi aiuti ad andare sempre con la testa alta, sempre e comunque. Ciao, un abbraccio :)