Lo ammetto, il pandolce è uno dei miei cavalli di battaglia! :$ Quest'anno la produzione è stata quasi industriale, ottimo regalo da distribuire a parenti e amici per le feste. La ricetta è molto semplice e di sicuro successo, l'ho sperimentata due anni fa e non l'ho più lasciata. Aveva solo un unico problema: nonostante i continui "mugolii" di mio marito ad ogni morso, io non l'avevo mai assaggiato! Il problema sono i canditi che non mi piacciono e perciò, a parte essere compiaciuta dai commenti degli assaggiatori, non potevo goderne anch'io. E allora... quest'anno ho provato la versione al cioccolato. Ed è stata un successo anche questa! :)
Rispetto alla ricetta originale, la modifica è molto semplice: quantità invariate, togliere solo canditi, uvetta e pinoli e sostituire con 400 grammi di cioccolato a piacere. A me piace accostare l'amaro del fondente col dolce del cioccolato bianco e quindi faccio a metà, ma ognuno può scegliere a seconda dei propri gusti.
Riporto la ricetta per completezza:
Ingredienti
85 gr di burro morbido
105gr di zucchero
1 uovo
300gr di farina + 10 gr di lievito (o 310 di farina autolievitante)
1 pizzico sale
400 gr di cioccolato (200 gr di fondente e 200 gr di bianco)
80 gr di latte
6 gocce di aroma di rhum
6 gocce di aroma di limone
1 pezzetto di vaniglia
Preparazione
Impastare burro e zucchero fino ad ottenere una crema senza grumi, aggiungere gli aromi, la vaniglia ed il sale, aggiungere l'uovo e amalgamare bene, senza montare le uova.
Aggiungere la cioccolata all'impasto delicatamente, quindi il latte e la farina setacciata con il lievito, continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto compatto e friabile (tipo pasta frolla), ma senza esagerare, è importante non lavorare a lungo l’impasto dopo aver aggiunto la farina in modo che mantenga la consistenza giusta.
Rispetto al pandolce classico genovese, alto circa 3,5 cm, è meglio dare una forma più compatta ed alta circa 5 cm, perché in cottura tende a "spatasciarsi" di più e quindi è meglio iniziare con una forma più piccola ed alta. Fare una leggera pressione con una spatola per imprimere le classiche righe romboidali sulla superficie. Mettere in frigo per circa 15 minuti, quindi cuocerlo in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.
Se invece di un solo pandolce dividete l'impasto in 2 o anche in 3 parti e cuocete i pandolcini tutti insieme, diminuire la cottura di 5 minuti circa. Appena sfornato è molto morbido, lasciarlo raffreddare per ottenere la consistenza giusta.
Ed ora un po' di auguri!
Il 2012 è stato un anno di alti e bassi.
Lavorativamente parlando, considerate le mie disavventure degli anni passati, non mi posso lamentare, mi piace il mio lavoro e sto bene coi miei colleghi. Per quanto riguarda il mondo del cake design invece, ci sono stati momenti belli e momenti brutti, purtroppo è un mondo che di dolce ha soltanto gli ingredienti e sembra che tutti stiano lì pronti ad accoltellarti alle spalle non appena ti volti un attimo :x.
Le case editrici ti illudono in mille modi, proponendo collaborazioni e pubblicità infinita, addirittura arrivano a proporti un libro, ossia la realizzazione di un sogno. Alla fine invece, vogliono solo materiale gratuitamente, sul quale loro possono lucrare a più non posso. E succede anche che ti prendano in giro, che non rispettino minimamente la tua professionalità e che anzi la calpestino senza troppi problemi. Ho avuto tante disavventure legate al mondo del cake design quest'anno e sono contenta che finisca qua. A chi è stato scorretto nei miei confronti faccio lo stesso gli auguri... che l'anno prossimo possano vivere le stesse delusioni che ho vissuto io... :P
Sono poi nati un'infinità di fantomatici nuovi cake designer, persone che pensano di poter insegnare dopo nemmeno un anno che hanno le mani in pasta (di zucchero), con poca esperienza, che non so con quale coraggio abbiano potuto iniziare ad insegnare, quando loro non hanno nè le capacità, nè il talento, nè le conoscenze per soltanto pensare di poter trasmettere qualcosa a qualcuno! Queste persone hanno rovinato il mondo del cake design, abbassando il livello come mai prima, rovinando il mercato e rendendo così squallido ciò che fino a poco tempo fa consideravo un'arte. E nel 90% dei casi fanno pure tutto in nero. A queste persone auguro di trovare un po' di saggezza ed umiltà: invece di pensare di insegnare, andate a imparare piuttosto! E anche quando andate ad imparare, siate corretti ed evitate di tenere un corso due settimane dopo con lo stesso tema... :x
Non parliamo poi delle innumerevoli persone che vendono torte senza i permessi necessari, un conto è farlo una volta ogni tanto, tipo una volta al mese fare una torta e farsi rimborsare le spese degli ingredienti, diciamo che si può chiudere un occhio. Ma un'altra è sfornare una torta al giorno e venderla in nero. Se avete così tanto mercato, apritevi un'attività. So che non è semplice, so che tante persone lo fanno perché non hanno altro modo di guadagnare, so che aprire un'attività ha dei costi, ma mettetevi due o tre insieme, unite le forze ed aprite un'attività, oppure evitate di vendere così tante torte, non è giusto e di certo non aiuta l'economia del nostro paese, danneggiando invece chi ha il coraggio di lavorare in regola, persone che hanno tutta la mia stima e rispetto ed a cui auguro un anno di successi.
Come avete capito il 2012 è stato per me molto deludente per quanto riguarda il mondo del cake design. Ho avuto anche molte soddisfazioni, ho partecipato al Cake Away alla Fiera Primavera e sono finita anche in tv :$, sono stata pubblicata sulle primissime riviste di settore (quando ancora aveva un valore essere scelti e pubblicati!), ho vinto il Cake Design Italian Festival Challenge con una torta che rappresenta in pieno il mio stile. Ma le delusioni mi hanno fatto prendere la decisione di allontanarmi un po' da questo mondo, per ritrovare il gusto di fare torte vere e non finte, di ritornare alla mia passione per la pasticceria, di ritrovare la passione del trasmettere quello che so fare: questo blog è nato proprio per questo, trasmettere ad altri quello che so fare. L'intenzione per il prossimo anno è quella di tornare a pubblicare più ricette e più tutorial, spero di avere il tempo per farlo ;). La grandissima ricompensa per il lavoro che sta dietro a questo blog sono le innumerevoli email di apprezzamento che ricevo ogni giorno, a cui troppo spesso non ho il tempo di rispondere ed a cui sono estremamente grata per tutto quello che riescono a trasmettermi! I miei "fan" sono veramente unici, grazie mille di cuore a tutti quanti, e tantissimi auguri per un 2013 meraviglioso! <3
Ma veniamo alla cosa più importante di questo 2012: la mia gravidanza! :D Ma quanto sono felice! Il 2013 che sta per cominciare sarà per me un anno veramente importante. Sto per diventare mamma! Il pancione cresce, la bimba scalcia, ogni tanto se la prende col mio fegato, ma va tutto bene! A gennaio comincerò il corso pre-parto ed in questi giorni stiamo ultimando la cameretta! :D La gioia e l'emozione che provo sono indescrivibili ma so che tante di voi ci sono già passate e sapete bene quali sono le emozioni che sto vivendo in questo periodo: la mia vita sta per cambiare, la sensazione più bella adesso è che sento di essere nata per fare questo, che questo sia il vero scopo della mia vita. Tra pochi mesi il mio piccolo miracolo sarà grande abbastanza per iniziare una nuova vita, adesso è bella protetta al calduccio dentro di me, ma ormai manca poco e l'emozione, mia e di mio marito, cresce ogni giorno di più! :$
Ora vi saluto che tra poco è pronta la cena, stasera siamo solo mio marito ed io, con una cenetta semplice ma di tutto rispetto, per l'ultimo capodanno romanticamente in due, in attesa di un 2013 che ci cambierà la vita!
Tantissimi auguri di buon anno a tutti!!!
Rispetto alla ricetta originale, la modifica è molto semplice: quantità invariate, togliere solo canditi, uvetta e pinoli e sostituire con 400 grammi di cioccolato a piacere. A me piace accostare l'amaro del fondente col dolce del cioccolato bianco e quindi faccio a metà, ma ognuno può scegliere a seconda dei propri gusti.
Riporto la ricetta per completezza:
Ingredienti
85 gr di burro morbido
105gr di zucchero
1 uovo
300gr di farina + 10 gr di lievito (o 310 di farina autolievitante)
1 pizzico sale
400 gr di cioccolato (200 gr di fondente e 200 gr di bianco)
80 gr di latte
6 gocce di aroma di rhum
6 gocce di aroma di limone
1 pezzetto di vaniglia
Preparazione
Impastare burro e zucchero fino ad ottenere una crema senza grumi, aggiungere gli aromi, la vaniglia ed il sale, aggiungere l'uovo e amalgamare bene, senza montare le uova.
Aggiungere la cioccolata all'impasto delicatamente, quindi il latte e la farina setacciata con il lievito, continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto compatto e friabile (tipo pasta frolla), ma senza esagerare, è importante non lavorare a lungo l’impasto dopo aver aggiunto la farina in modo che mantenga la consistenza giusta.
Rispetto al pandolce classico genovese, alto circa 3,5 cm, è meglio dare una forma più compatta ed alta circa 5 cm, perché in cottura tende a "spatasciarsi" di più e quindi è meglio iniziare con una forma più piccola ed alta. Fare una leggera pressione con una spatola per imprimere le classiche righe romboidali sulla superficie. Mettere in frigo per circa 15 minuti, quindi cuocerlo in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.
Se invece di un solo pandolce dividete l'impasto in 2 o anche in 3 parti e cuocete i pandolcini tutti insieme, diminuire la cottura di 5 minuti circa. Appena sfornato è molto morbido, lasciarlo raffreddare per ottenere la consistenza giusta.
Ed ora un po' di auguri!
Il 2012 è stato un anno di alti e bassi.
Lavorativamente parlando, considerate le mie disavventure degli anni passati, non mi posso lamentare, mi piace il mio lavoro e sto bene coi miei colleghi. Per quanto riguarda il mondo del cake design invece, ci sono stati momenti belli e momenti brutti, purtroppo è un mondo che di dolce ha soltanto gli ingredienti e sembra che tutti stiano lì pronti ad accoltellarti alle spalle non appena ti volti un attimo :x.
Le case editrici ti illudono in mille modi, proponendo collaborazioni e pubblicità infinita, addirittura arrivano a proporti un libro, ossia la realizzazione di un sogno. Alla fine invece, vogliono solo materiale gratuitamente, sul quale loro possono lucrare a più non posso. E succede anche che ti prendano in giro, che non rispettino minimamente la tua professionalità e che anzi la calpestino senza troppi problemi. Ho avuto tante disavventure legate al mondo del cake design quest'anno e sono contenta che finisca qua. A chi è stato scorretto nei miei confronti faccio lo stesso gli auguri... che l'anno prossimo possano vivere le stesse delusioni che ho vissuto io... :P
Sono poi nati un'infinità di fantomatici nuovi cake designer, persone che pensano di poter insegnare dopo nemmeno un anno che hanno le mani in pasta (di zucchero), con poca esperienza, che non so con quale coraggio abbiano potuto iniziare ad insegnare, quando loro non hanno nè le capacità, nè il talento, nè le conoscenze per soltanto pensare di poter trasmettere qualcosa a qualcuno! Queste persone hanno rovinato il mondo del cake design, abbassando il livello come mai prima, rovinando il mercato e rendendo così squallido ciò che fino a poco tempo fa consideravo un'arte. E nel 90% dei casi fanno pure tutto in nero. A queste persone auguro di trovare un po' di saggezza ed umiltà: invece di pensare di insegnare, andate a imparare piuttosto! E anche quando andate ad imparare, siate corretti ed evitate di tenere un corso due settimane dopo con lo stesso tema... :x
Non parliamo poi delle innumerevoli persone che vendono torte senza i permessi necessari, un conto è farlo una volta ogni tanto, tipo una volta al mese fare una torta e farsi rimborsare le spese degli ingredienti, diciamo che si può chiudere un occhio. Ma un'altra è sfornare una torta al giorno e venderla in nero. Se avete così tanto mercato, apritevi un'attività. So che non è semplice, so che tante persone lo fanno perché non hanno altro modo di guadagnare, so che aprire un'attività ha dei costi, ma mettetevi due o tre insieme, unite le forze ed aprite un'attività, oppure evitate di vendere così tante torte, non è giusto e di certo non aiuta l'economia del nostro paese, danneggiando invece chi ha il coraggio di lavorare in regola, persone che hanno tutta la mia stima e rispetto ed a cui auguro un anno di successi.
Come avete capito il 2012 è stato per me molto deludente per quanto riguarda il mondo del cake design. Ho avuto anche molte soddisfazioni, ho partecipato al Cake Away alla Fiera Primavera e sono finita anche in tv :$, sono stata pubblicata sulle primissime riviste di settore (quando ancora aveva un valore essere scelti e pubblicati!), ho vinto il Cake Design Italian Festival Challenge con una torta che rappresenta in pieno il mio stile. Ma le delusioni mi hanno fatto prendere la decisione di allontanarmi un po' da questo mondo, per ritrovare il gusto di fare torte vere e non finte, di ritornare alla mia passione per la pasticceria, di ritrovare la passione del trasmettere quello che so fare: questo blog è nato proprio per questo, trasmettere ad altri quello che so fare. L'intenzione per il prossimo anno è quella di tornare a pubblicare più ricette e più tutorial, spero di avere il tempo per farlo ;). La grandissima ricompensa per il lavoro che sta dietro a questo blog sono le innumerevoli email di apprezzamento che ricevo ogni giorno, a cui troppo spesso non ho il tempo di rispondere ed a cui sono estremamente grata per tutto quello che riescono a trasmettermi! I miei "fan" sono veramente unici, grazie mille di cuore a tutti quanti, e tantissimi auguri per un 2013 meraviglioso! <3
Ma veniamo alla cosa più importante di questo 2012: la mia gravidanza! :D Ma quanto sono felice! Il 2013 che sta per cominciare sarà per me un anno veramente importante. Sto per diventare mamma! Il pancione cresce, la bimba scalcia, ogni tanto se la prende col mio fegato, ma va tutto bene! A gennaio comincerò il corso pre-parto ed in questi giorni stiamo ultimando la cameretta! :D La gioia e l'emozione che provo sono indescrivibili ma so che tante di voi ci sono già passate e sapete bene quali sono le emozioni che sto vivendo in questo periodo: la mia vita sta per cambiare, la sensazione più bella adesso è che sento di essere nata per fare questo, che questo sia il vero scopo della mia vita. Tra pochi mesi il mio piccolo miracolo sarà grande abbastanza per iniziare una nuova vita, adesso è bella protetta al calduccio dentro di me, ma ormai manca poco e l'emozione, mia e di mio marito, cresce ogni giorno di più! :$
Ora vi saluto che tra poco è pronta la cena, stasera siamo solo mio marito ed io, con una cenetta semplice ma di tutto rispetto, per l'ultimo capodanno romanticamente in due, in attesa di un 2013 che ci cambierà la vita!
Tantissimi auguri di buon anno a tutti!!!