Carissime,
finalmente ho qualche novità sul lavoro... dopo due mesi e mezzo di trattative finalmente sono riuscita a cambiare!!! Questo vuol dire che sono riuscita a migliorare? Mah... non lo so.
La situazione di questi primi sei mesi era la seguente: ero dipendente della multinazionale S, che seguiva il progetto del grosso cliente A, dove mi trovavo a fare consulenza. La ditta A pagava quindi S per la mia presenza nella suddetta azienda A. La ditta S però, non è stata totalmente corretta e chiara nei miei confronti e si sono create situazioni non troppo piacevoli: mi sono ritrovata a lavorare tantissime ore al giorno e ad essere spesso in trasferta. Per non parlare dell'atmosfera leggermente pesante e frustrante che si respira in ufficio. A questo si sono aggiunti problemi personali, che mi hanno convinta a cercare di cambiare lavoro. Il problema grosso è che in questo periodo non si trova niente... io sono ingegnere informatico, lavoro da 6 anni, ho sempre avuto dei buoni contratti, ma non ho mai visto una tale carenza di posti di lavoro. A marzo ho iniziato a guardarmi un po' attorno... il progetto nella ditta A è molto grande e coinvolge anche altre aziende... ho preso contatti con una di queste che già conoscevo, la ditta E, molto conosciuta nel genovese. La ditta E lavora anch'essa in sede del cliente A, ma pur appartenendo allo stesso progetto si occupa di questioni diverse rispetto alla ditta S. Il primo vero contatto è avvenuto a metà aprile... e soltanto adesso si è compiuto il miracolo di mettere d'accordo A, S ed E per il mio passaggio da S ad E. Fin qui sembra tutto positivo, ma ci sono due grossi ma. Innanzitutto la ditta E in questo periodo di crisi non assume e quindi si è dovuta appoggiare ad una ulteriore ditta I di consulenza che mi assume direttamente e verrà pagata da E per il mio lavoro. Inoltre io non farò lo stesso lavoro dei miei colleghi di E, bensì continuerò a fare quel che ho fatto finora, perchè S pagherà E per il mio lavoro.
Quindi... se prima il passaggio era A paga S che paga me, adesso il giro è A paga S che paga E che paga I che paga me... :o Allucinante!!! Inoltre... la sicurezza del mio lavoro è data solo dal fatto che S paga E per avermi... e quindi se non mi comporto bene io qui rischio di trovarmi disoccupata... cosa che ho già rischiato ultimamente, perchè ho saputo che, nonostante il mio lavoro lo faccia molto bene, S non aveva intenzione di confermarmi (contratto a tempo indeterminato, ma con ben 6 mesi di prova, nei quali si può mandare la gente a casa dall'oggi al domani).
Cosa ci ho perso? Con S avevo l'auto aziendale, ora non l'avrò più. La ditta A non è molto facile da raggiungere coi mezzi pubblici, ma non importa.
Cosa ci ho guadagnato? Sono passata dal 6° al 7° livello (ma ricomincio con altri 6 mesi di prova), alla mia età è un buon traguardo. Inoltre dovrei stare un po' più tranquilla per quanto riguarda le trasferte.
Cosa mi perplime? Ho la sensazione che se non mi riduco in "schiavità" di S qui le cose peggioreranno ancora... Abbiamo iniziato con una bella trasferta di 15 giorni a settembre... Ehm... io il 20 settembre mi sposo, come cavolo si può pensare che vada in trasferta subito prima? Ma hanno idea di tutti gli impegni che avrò? Se non altro dovrebbe essere l'ultima trasferta che faccio, dopo dovrei avere una situazione fissa su Genova, anche perchè sta partendo un grosso progetto su un'altra azienda B genovese che dovrebbe durare un paio d'anni.
La qualità della mia vita migliorerà? Mi sa di no, per lo stesso motivo di prima... continuerò a lavorare di fatto per S e quindi, se finite le mie 8 ore smammo a casa dal mio amore, mi sa che mi linciano... e se mi linciano e non pagano più E sono davvero nei guai... Questo anche perchè il mio responsabile in S si sentiva in qualche modo causa della situazione in cui mi aveva cacciata e quindi mi ha aiutata non poco nel passaggio ad E... ora però mi sa che si aspetta che per gratitudine io lavori ancora di più... e io che faccio?
Lo so, devo stringere i denti e farmi forza per questi mesi, sperando che con l'anno nuovo gli equilibri cambino un po' e le cose migliorino. Devo dirvi che tutta questa situazione mi ha sfiancata... la notte non dormo più e continuo a piangere e a disperarmi... ho anche pensato che questa sia depressione, intendo quella seria, perchè non riesco proprio a tirarmene fuori e nemmeno il pensiero del matrimonio mi aiuta più di tanto a stare serena. Sento che la mia vita è in mano a persone senza nessuno scrupolo, che se vedono che il guadagno è troppo poco, non ci pensano due volte a mandarmi a casa.
Chiedo consiglio a tutte voi. Vorrei riacquistare un po' di serenità e affrontare questa situazione di cacca con uno spirito un po' più ottimista, ma non riesco proprio a reagire davvero... a volte ho qualche attimo di sprint, ma appena mi scontro con una delle varie pretese di S mi ritrovo nuovamente in un mare di lacrime... come cavolo si fa a uscire da situazioni del genere? Io non ne posso davvero più...