Carissime,
oggi vi presento un dolcino a cui sono molto affezionata, seppur sia la prima volta che lo assaggio, ad esso è legato un ricordo molto dolce...
Durante il nostro splendido viaggio di nozze, siamo stati anche a Fukuoka dove abbiamo incontrato Anna. Nel pomeriggio abbiamo girato un po' da soli e siamo stati in una libreria gigantesta, dove ad un certo punto mi sono trovata nel paradiso del libro di pasticceria! Mai visti così tanti bei libri! Ero ben cosciente di non poter comprare tutto il reparto, sia per una questione economica... sia per una questione di peso del bagaglio... e quindi mi sono costretta a scegliere un libro, uno solo, tra tutte quelle meraviglie. Ebbene, alla fine, sfoglia di qua, sfoglia di là, ho deciso di acquistare il libro Cake Chic di Peggy Porschen, incantata dai dolcini sulla copertina e da altre bellissime opere all'interno. Ho provato diverse ricette di questo libro e devo dire sono tutte ottime! E quindi, oggi mi sono decisa a fare quei dolcetti che mi avevano conquistata 14 mesi fa e che, potendoli finalmente assaporare, hanno perfino superato le aspettative!
Che dite, ne volete uno anche voi?
A presto!
oggi vi presento un dolcino a cui sono molto affezionata, seppur sia la prima volta che lo assaggio, ad esso è legato un ricordo molto dolce...
Durante il nostro splendido viaggio di nozze, siamo stati anche a Fukuoka dove abbiamo incontrato Anna. Nel pomeriggio abbiamo girato un po' da soli e siamo stati in una libreria gigantesta, dove ad un certo punto mi sono trovata nel paradiso del libro di pasticceria! Mai visti così tanti bei libri! Ero ben cosciente di non poter comprare tutto il reparto, sia per una questione economica... sia per una questione di peso del bagaglio... e quindi mi sono costretta a scegliere un libro, uno solo, tra tutte quelle meraviglie. Ebbene, alla fine, sfoglia di qua, sfoglia di là, ho deciso di acquistare il libro Cake Chic di Peggy Porschen, incantata dai dolcini sulla copertina e da altre bellissime opere all'interno. Ho provato diverse ricette di questo libro e devo dire sono tutte ottime! E quindi, oggi mi sono decisa a fare quei dolcetti che mi avevano conquistata 14 mesi fa e che, potendoli finalmente assaporare, hanno perfino superato le aspettative!
La ricetta non è difficile, basta preparare una Victoria Sponge in una tortiera quadrata, bagnarla con bagna alla vaniglia e farcirla con marmellata di ciliegie. Metterla in freezer per un'oretta ricoperta da pellicola per farla ben indurire, quindi ricoprire la superficie con marmellata di albicocche (leggermente scaldata per renderla più liquida). Mettere uno strato di marzapane (io non l'avevo, ho usato MMF) e di nuovo ricoprire la superficie con marmellata di albicocche. Tagliare a quadratini tutti uguali, di circa 4 cm di lato.
Quindi preparare il fondente liquido, questa è la parte più difficile, infatti mi è venuto un po' troppo liquido, la prossima volta verrà meglio ;) Deve essere liquido ma coprente, a me è venuto un po' troppo liquido e trasparente. Per farlo mi sono un po' arrangiata perchè non c'è una vera ricetta sul libro: ho sciolto al microonde della pasta di zucchero, ho aggiunto un cucchiaino di glucosio e un pochino d'acqua (la prossima volta ne metterò meno). Si intingono i quadratini da tutti i lati, quindi si lascia asciugare su una griglia e intanto si prepara del cioccolato fondente temperato, in cui poi intingere solo la base delle tortine, per poi rimetterle ad asciugare sulla griglia. Infine ho decorato con dei fiori di ciliegio, fiore a cui sono particolarmente affezionata perchè mi ricorda il mio primo viaggio in Giappone. I fiori sono in flowerpaste, li ho preparati il giorno prima e decorati con un pochino di glassa reale, se vi interessa nei prossimi giorni posto il passo passo.
La morbidezza della glassa esterna racchiude l'incredibile connubio della vaniglia, della ciliegia e del cioccolato in un piccolo dolcetto che raccoglie in sè un misto di emozioni e senzazioni per me indimenticabili. Per questo motivo con questa ricetta partecipo al contest Sweet moments di gattoghiotto.Che dite, ne volete uno anche voi?
A presto!