venerdì 19 agosto 2011

Lemon Marmelade

Care amiche,
è tempo di vacanza per tutti, la città si è svuotata, l'ufficio pure, anche mio marito è andato via per qualche giorno... solo io continuo ad andare a lavorare... :x Ma va bene così, almeno ho l'occasione di cominciare questo nuovo lavoro con molta calma, e già questo è una specie di "vacanza" rispetto a prima... :)
Dato che anche mio marito è andato un po' in campagna, ho approfittato di questi giorni per rivedere un po' di amici, uno di questi mi ha regalato dei bei limoni bio che più bio non si può, e allora ho provato a fare la marmellata, con una ricetta che avevo addocchiato qualche tempo fa, con tempi di cottura relativamente brevi, anche perchè col caldo di questi ultimi giorni non è proprio piacevole stare davanti ai fornelli, ma il profumo delicatissimo e fresco dei limoni che ha inondato la cucina era veramente delizioso!


La ricetta è della bravissima Reginette di Cookaround (non la sento da tantissimo tempo, se per caso qualcuno di voi la conoscesse mi può dire come contattarla?), una ricetta di origine inglese. Reginette diceva che fatta con un terzo di limoni, un terzo di arance ed un terzo di pompelmi è ancora più buona, ma io avevo a disposizione solo limoni... Diciamo che così ho sperimentato la ricetta, col proposito di ripeterla anche con gli altri frutti tra qualche mese.

Ingredienti
Agrumi
Acqua
Zucchero
Le quantità sono date dal volume degli ingredienti, usando le ciotole per la misurazione.

Preparazione
Lavare bene gli agrumi, rimuovere le estremità, tagliare a fettine sottilissime, con una mandolina o un robot. Mettere tutta la frutta così tagliata insieme al succo in una ciotola e segnare il livello fin dove arriva la frutta nella ciotola. Quindi travasare gli agrumi in una ciotola più grande e nella prima mettere l'acqua fino al livello segnato. Aggiungere l'acqua alla frutta nella ciotola più grande. Coprire con della pellicola e lasciare riposare 24 ore.
Riprendere la ciotola con gli agrumi e l'acqua, segnare il livello fin dove arriva il composto nella ciotola, travasare tutto nella pentola per la cottura. Quindi usare la ciotola per misurare lo zucchero, mettendo lo zucchero fino al livello segnato (non spaventatevi se lo zucchero è tanto ;) ). Aggiungere lo zucchero alla frutta nella pentola e mettere a cuocere. Il fuoco deve essere abbastanza vivo, cuocere girando per non far attaccare, la frutta verrà a galla, sotto rimarrà tutto il liquido, è normale. Schiumare e togliere gli eventuali semi che verranno tutti a galla. Lasciar cuocere fino a che gli agrumi diventano trasparenti, quindi iniziare con le prove piattino: prendere un po' della parte liquida, metterla in un piattino e quindi in freezer per 3-4 minuti. Tirare fuori dal freezer il piattino e controllare la consistenza. Praticamente questa marmellata rimane liquidissima quando è calda e a temperatura ambiente invece diventa della consistenza giusta. Bisogna stare molto attenti a non cuocere troppo la marmellata, è normale che sia ancora liquida quando è calda, il colore deve rimanere bello chiaro (eventualmente spegnere il fuoco mentre si aspetta che il piattino in freezer si raffreddi).
Sterilizzare i barattoli (io faccio così: metto i barattoli nel microonde con un dito d'acqua dentro e li faccio bollire per qualche minuto; i tappi invece preferisco farli bollire in un pentolino), versarvi la marmellata ancora bollente, chiudere bene e capovolgere i barattoli, lasciare così per qualche ora per creare il sottovuoto.
Per i tempi di cottura, Reginette dava queste indicazioni di massima: "per 1 frutto di ogni tipo (un'arancia, un limone e un pompelmo) contare su 30 minuti, per 3 frutti di ogni tipo contare 1 ora, per 5 frutti di ogni tipo contare 1:30 ora". Io con due limoni grandi ho cotto per 35-40 minuti, è sempre meglio fare le prove piattino per essere sicuri che sia pronta.
Tutte le foto dei passaggi potete vederli anche qui dalla mia amica Manu :k
Buon weekend a tutti!


sabato 6 agosto 2011

Tutorial passo passo: come realizzare una torta a più piani

Care amiche, la prima settimana del nuovo lavoro è volata! Per ora, non voglio dirlo troppo forte, ma è andato tutto bene. L'atmosfera è molto allegra e serena, l'età media è molto bassa e per me che sono sempre stata l'unica femmina o quasi del mio gruppo di lavoro è strano essere circondata da tante ragazze! :$ Ora mi aspettano due o tre mesi di formazione, per poi passare a coordinare un gruppo di lavoro su un progetto di due anni di durata, o almeno questo è quello che ho capito... ;) Ho già conosciuto uno dei membri del mio team e si è creato subito feeling, sono contenta :) Purtroppo ci impiego un'oretta ad andare in ufficio e quindi finisce che arrivo a casa alle 7-7:30 di sera e il tempo per le mie torte non so proprio dove lo troverò... ma in qualche modo una soluzione si trova, la cosa importante per ora è che il lavoro mi piaccia e che l'ambiente sia sereno, i sei mesi di prova sono ancora lunghi, speriamo vada tutto bene...

Come promesso ecco il tutorial che in tante mi avete chiesto su come realizzare una torta a più piani, vediamo insieme passo per passo come ho fatto a realizzare la mia Torta a tre piani con drappi ricamati e rose:


Prima di tutto bisogna preparare le torte singolarmente, farcirle e ricoprirle di MMF o altro fondente. La torta più grande, quella che sta alla base, ancora prima di ricoprirla, la posiziono direttamente sul vassoio di presentazione finale, mentre le altre le posiziono su un cartoncino per torte, della stessa misura della torta stessa.
A questo punto si possono sovrapporre le torte. Per fare in modo che il peso venga sostenuto, è necessario inserire nella torta sottostante dei supporti tagliati a misura, in modo che facciano da "colonne" per il piano superiore e che riescano così a sostenere il peso.
Ci sono diversi tipi di supporti in commercio, vi faccio vedere le diverse soluzioni. Quelli bianchi più in alto sono in plastica alimentare, della Wilton. E ovviamente sono piuttosto cari in Italia. Si tagliano bene, ma personalmente non mi piacciono troppo perchè si "spreca" troppa torta, anche se poi risultano semplici da rimuovere. Quelli in mezzo sono in legno, li potete trovare online per esempio qui, costano meno e la forma mi piace di più, però si fa fatica a tagliarli (ci vuole un seghetto) ed anche a rimuoverli. Ed infine, la soluzione che mi piace di più, super economica e super comoda, quella più in basso: sono supporti in plastica verde scuro comprati da Castorama nel reparto giardinaggio, servono come sostegno per le piante. Si tagliano facilmente, sono robusti, sono tanti e costano veramente poco. L'unico svantaggio è che non sono in plastica alimentare, ma è sufficiente rivestirli bene con della pellicola, che aiuta poi anche nel rimuoverli, ed il gioco è fatto! :)


Per decidere dove posizionare i supporti, ci sono in rete e sui libri diversi schemi, io di solito vado un po' ad occhio, anche a seconda di quanto sposterò la torta. Nell'esempio che vi mostro, la torta era già sul tavolo di presentazione, l'avrei dovuta spostare facendola semplicemente scivolare un po' sul tavolo, quindi non ho messo tanti sostegni. Se invece la torta va spostata o addirittura trasportata altrove, è meglio mettere qualche sostegno in più. Inoltre più la torta di sopra è grande e pesante e più supporti ci vogliono.
Prima di inserire i supporti io preferisco prendere un anello da pasticceria regolabile, impostando la dimensione a un pochino meno della torta del piano superiore. Nelle foto per esempio, la torta sottostante era 28 cm di diametro, quella sopra era 20 cm. L'anello l'ho regolato a 19 cm e l'ho appoggiato al centro della torta grande. In questo modo si lascia un leggero segno sulla torta grande (tanto verrà ricoperto dalla torta sopra) che mi farà da guida per inserire i supporti in maniera simmetrica. Inoltre mi aiuterà nel passo successivo per appoggiare la torta nella corretta posizione.


Qui si vede bene il segno dell'anello sulla torta ed il bastoncino verde ricoperto dalla pellicola.



Ora dobbiamo decidere dove tagliare i supporti. Devono essere alti esattamente quanto la torta in cui li inseriamo, in modo che il peso della torta sopra vada tutto sui supporti e non sulla torta.
Prendiamo un bastoncino lungo, lo inseriamo nella torta, segniamo dove arriva il bastoncino, e poi lo estraiamo nuovamente. Quindi tagliamo il bastoncino.


Questo primo bastoncino tagliato ci serve per tagliare anche tutti gli altri della stessa misura:


Quindi inseriamo i supporti in maniera simmetrica, io qui ne ho messi 4, ma come vi dicevo potete metterne di più.

Infine appoggiamo la torta più piccola su quella più grande, stando attenti a centrare bene la posizione, il segno fatto con l'anello da pasticceria sarà d'aiuto. In questa fase bisogna stare estremamente attenti a non rovinare la copertura delle torte.
Inoltre, se la torta va trasportata è meglio per sicurezza mettere un pochino di glassa reale tra una torta e l'altra, in modo che faccia da collante e la torta sia più stabile.


Per il piano superiore procediamo alla stessa maniera, inserendo altri supporti. Ovviamente bisogna riprendere di nuovo la misura precisa del bastoncino, perchè non è detto che i piani abbiano esattamente la stessa altezza.


Ed infine appoggiamo anche il terzo piano, in cui non va inserito alcun supporto.


In realtà, se la torta va trasportata, per sicurezza è meglio inserire anche un bastoncino centrale lungo, alto come la torta completa o quasi. Se volete farlo, ricordatevi di tagliare i cartoncini alla base delle torte nella parte centrale (prima di appoggiarci la torta ;) ) in modo che il bastoncino possa passare senza problemi. E poi, decidete voi come procedere, alcuni inseriscono il bastoncino centrale alla fine, bucando quindi la superficie della torta superiore e via via tutti i piani sottostanti. Altri invece preferiscono inserire il bastoncino nella torta più grande al centro prima di aver appoggiato sopra gli altri piani, lasciando il bastoncino lungo e via via "impilando" le torte sopra il bastoncino.  In questo modo basta che il bastoncino lungo sia solo un paio di cm più corto dell'altezza totale della torta affinchè non spunti e non buchi la superficie superiore della torta più piccola. Bisogna essere però molto precisi.

Per tagliare e servire la torta ci sono poi diversi modi. Si può tagliare lasciando la torta così com'è, procedendo a servire prima il piano superiore, per poi rimuovere il cartoncino rimasto vuoto e proseguire col piano sotto. Oppure si può prima "smontare" la torta facendo leva con una spatola sotto al cartoncino, in modo da avere le tre torte separate su tre piatti diversi per poi servirle come se fossero tre torte normali. Io preferisco questa seconda soluzione. Per i supporti, si possono togliere prima di iniziare a tagliare le fette oppure mentre si tagliano le fette. Io preferisco toglierli prima e poi tagliare la torta senza problemi.

Spero tanto che questo tutorial possa esservi utile, se qualcosa non è chiaro e avete altre domande sapete dove trovarmi ;)
Se volete vi mostro anche tutta la fase precedente di farcitura e preparazione delle torte prima della copertura col fondente, fatemi sapere se vi interessa così preparo il tutorial.
Buon weekend a tutti! E buone vacanze per chi è in partenza (beati!!!).