sabato 26 marzo 2011

Giapponesine in kimono passo passo

Ho ricevuto diverse richieste su come fare le giapponesine in kimono che ho usato sia per la torta Il mio Giappone disastrato sia per la torta La primavera in Giappone che ho fatto qualche anno fa. E dato che ci sono diverse torte fatte in passato che non ho pubblicato, ho deciso di aggiungere la sezione Gallery del Bloggoloso in modo da pubblicare tutte le foto delle mie torte, vecchie e nuove :)


Vediamo il passo passo per fare la giapponesina in kimono.
Con del MMF color carne formare il corpo, le braccia e la testa e inserire degli stuzzicadenti per sistemare la testa e per inserire la giapponesina nella torta. Il corpo e le braccia devono essere un po' "mingherline", altrimenti quando vestiremo la giapponesina risulterà grassa per lo spessore del vestito.


Con un rettangolo di pasta colorata, ricopriamo la parte bassa del corpo.


Uniamo le braccine al corpo con un poco d'acqua. Ritagliamo un rettangolo di pasta largo quanto le braccia e alto circa la metà ed intagliamo una forma a goccia, tipo un 6 rovesciato: è importante partire da sinistra e andare verso destra, in modo che la piega del kimono venga dal lato giusto.


Il prossimo è un passaggio non strettamente necessario, consiste nel mettere una strisciolina bianca intorno al collo. In realtà il kimono è costituito da tanti strati di stoffa che spuntano sotto il drappo principale, è un particolare in più, se volete semplificare potete non metterla.


Quindi adagiamo il corpicino sopra il rettangolo di pasta con la goccia, più o meno a metà altezza e ripieghiamo la pasta in modo che le punte si incrocino in questo modo.  

Per far aderire bene la pasta al corpo, facciamo due piccoli taglietti vicino al corpo e quindi uniamo bene la parte sotto alle braccia per formare le maniche. I rettangoli di pasta possono anche essere un po' più piccoli di come li ho fatti io, non importa se tra i due c'è un po' di spazio in cui si vede una parte di corpo, o se la giunzione delle due parti non è perfetta, perchè tanto verrà coperta dalla cintura.
Sull'incrocio dal collo, aggiungiamo un'ulteriore strisciolina di pasta, per fare la piegatura della stoffa sul bordo.
Quindi tagliamo una striscia di pasta alta un paio di centimetri di un altro colore e la inseriamo sotto le ascelle, in modo da coprire la giuntura dei due rettangoli. Infine avviciniamo le manine per dare la forma definitiva.
Sul retro della cintura aggiungiamo un fiocco o un rettangolo piegato per fare la forma dell'obi.
Aggiungiamo la testa. Per fare i capelli, molto semplificati, con della pasta marrone o nera, facciamo prima un ovale un po' concavo da appoggiare sulla testa e poi ci aggiungiamo sopra una pallina un po' schiacciata. Volendo possiamo inserire dei pezzetti di spaghetto crudo tagliuzzato in modo simmetrico per fare l'acconciatura.


Infine con dei pennarelli con colorante alimentare o un pennellino, dipingere gli occhi a mandorla e la boccuccia. E poi decorare il kimono come si preferisce.




mercoledì 16 marzo 2011

Confetti decorati

Carissime,
cerchiamo di tirarci un po' su di morale, oggi vi mostro dei confetti che ho decorato qualche giorno fa. Come per i confettini con gli Smarties che ho già postato, mi sono divertita molto nel farli :) . Ho anche ripreso il tema dell'iris, farlo così microscopico è stato un po' complicato ma divertente.
Quale vi piace di più?





  

Domani e dopodomani non lavoro!!! :D
Buona Festa dell'Unità d'Italia a tutti!

martedì 15 marzo 2011

Il mio Giappone disastrato

Sono giù di morale. Il mio pensiero va in continuazione alla catastrofe in Giappone. Ormai sono quasi 15 anni che è nata la mia passione per il paese del Sol Levante, negli ultimi anni mi ci sono dedicata un pochino meno, ma per tanti anni ho studiato la lingua, ho seguito seminari sulla cultura nipponica, ho partecipato a corsi di shodo, di ikebana, di cerimonia del thè, ho seguito concerti di strumenti giapponesi, visto tanti film, letto tanti libri. Una passione costante, nata un po' per gioco, ma sin da subito ho sentito così vicino questo paese così lontano. Nel 2003 ho poi realizzato il mio più grande sogno, quello di visitare il Giappone, nel periodo dei sakura poi! E dopo quel meraviglioso viaggio ho poi pensato seriamente di trasferirmici, anche se poi sono rimasta qui. Questa mia passione è stata talmente forte da contagiare anche mio marito, e infatti una capatina in Giappone l'abbiamo fatta anche durante il nostro viaggio di nozze. E ancora tante altre parti del Giappone sono già soggetto del nostro prossimo viaggio in Estremo Oriente, con data ancora da definire, ma che sicuramente ci sarà. E ora, vedere le immagini catastrofiche di questa tragedia, vedere l'impotenza dell'uomo nei confronti di una natura implacabile, sapere che così tante vite sono finite sommerse, mi fa piangere il cuore. Vorrei fare qualcosa, ma sono davvero troppo piccola. Ma nel mio piccolo qualcosa farò sicuramente, per aiutare la mia seconda patria a riprendersi, un po' per volta, senza mai arrendersi, come sono riusciti a farlo dopo l'olocauso delle maledette bombe atomiche americane, anche stavolta, sono sicura, risorgeranno più forti di prima.

Con questo gusto un po' amaro in bocca, qualche ingrediente in casa in scadenza, una ricetta nel cassetto, ho fatto questo dolce, un po' dolce e un po' amaro, e stavolta non sono nemmeno stata precisa nelle dosi, ho fatto un po' ad occhio, non è da me.


Ho preso spunto da questa ricetta, ma avevo uno yogurt in scadenza che ho usato al posto del burro, e dello sciroppo di marron glacè invece della crema di marroni. Ho messo un po' meno zucchero, 30 grammi d'olio, ed il dolce è venuto senza particolari problemi, 5 minuti di preparazione, 50 di forno e via. Ho abbondato un po' col thè matcha e lo sciroppo di marron glacè, ma mi andava di sentire bene il contrasto dolce-amaro.
E guardate qua cosa mi è uscito, sembra proprio la terra spaccata... si vede che il mio stato d'animo si è trasmesso al mio dolce.


Una giapponesina che guarda l'orizzonte sopra le macerie, la speranza di un futuro migliore.
日本頑張れ

venerdì 11 marzo 2011

Iris passo passo


Come promesso eccovi il passo passo dell'iris usato nella torta per il compleanno della mamma.
Non ho trovato un tutorial online, così mi sono un po' inventata il modo per realizzarlo, ispirandomi a questa foto per la realizzazione.

Ho colorato un po' di flowerpaste fino ad ottenere il colore appropriato, poi mi sono arrangiata con gli stampini che avevo in casa.
Il fiore è costituito da 3 parti sovrapposte, la prima e la seconda di uguale forma ma di dimensione diversa. Non avendo stampini di diverse dimensioni, ho intagliato la pasta stendendola più o meno spessa, in modo che le parti più spesse potessero diventare più grandi una volta allungate.


Parte 1 - petali esterni
Cominciamo coi petali più esterni, ho steso la pasta abbastanza spessa, l'ho tagliata e poi l'ho assottigliata il più possibile allungandola per farla più grande. I bordi li ho assottigliati e resi più morbidi con uno strumento a pallina. Poi ho dato forma al petalo spingendo al centro con la pallina sulla parte inferiore dei petali.


Ho posizionato i petali in un piccolo bicchierino di plastica, oppure va bene anche un portauova.
Quindi ho cominciato a colorare con un pennellino per fare la forma a goccia col colorante bianco in polvere diluito con qualche goccia d'alcool per alimenti.


Ho lasciato asciugare il colore per qualche minuto, quindi l'ho passato nuovamente solo nella parte interna della goccia, lasciando qualche millimetro del bordo asciutto. Quindi ho messo dello shimmer dust di color giallo oro sulla parte ancora umida, in modo che aderisse bene, e poi soffiando delicatamente ho rimosso l'eccesso. Si può usare anche della farina di mais, o dello zucchero colorato di giallo, oppure colorare la parte interna con colorante giallo.


Parte 2 - petali intermedi
Ho steso la pasta molto più sottile della prima parte, quindi ho intagliato con la stessa formina, e di nuovo ho assottigliato l'esterno con la pallina e premuto al centro per dare forma ai petali, stavolta sulla parte superiore dei petali, per farli ripiegare verso l'interno. Prima di poter posizionare questi petali,  è meglio preparare anche la terza parte, quindi bisogna fare un po' in fretta per fare in modo che non si asciughino troppo.


Parte 3 - petali superiori
Ho steso la pasta abbastanza spessa, l'ho tagliata e poi l'ho assottigliata il più possibile allungandola per farla più grande. In realtà secondo me doveva essere ancora un po' più grande.

Ho assottigliato la parte esterna e poi dato la forma appropriata piegando le tre "ali" al centro con le dita.


Assemblaggio
Infine ho appoggiato la parte 2 sopra alla parte 1, facendo coincidere la posizione dei petali, e ho inserito la parte 3 sopra alla parte 2, in modo che i petali andassero ad inserirsi negli spazi vuoti della parte 2.


Spero che questo passo passo vi sia piaciuto, fatemi sapere se provate anche voi a fare l'iris :)

Infine, un pensiero per il mio povero Giappone disastrato. Sapete tutti quanto amo questo paese, da questa passione è nato diversi anni fa anche il mio nickname. Ci sono già andata due volte (e in programma c'è anche un terzo viaggio prima o poi), realizzando uno dei miei sogni più grandi. Spero si risolva tutto al più presto.

Buon weekend a tutti!

lunedì 7 marzo 2011

Confettini decorati

Carissime,
qualche giorno fa ho finalmente trovato un'oretta di tempo per fare questi confettini, era tanto tempo che li avevo in mente :)
Ho fatto delle decorazioni piccolissime in Sugarpaste su degli Smarties colorati, che sono più piccoli di una moneta da 1 centesimo! Io mi sono divertita tantissimo a prepararli, voi cosa ne pensate?





Alla prossima! :k

venerdì 4 marzo 2011

Torta Cuci e Taglia

Colgo l'occasione del recente compleanno della mamma per il quale ho preparato la torta Iris, per mostrarvi una torta che le ho regalato ormai ben 3 anni fa e a cui sono molto legata, dato che è stata una delle prime torte decorate che ho fatto.
Il tema della torta è il cucito, dato che mia madre è molto brava e mi ha sempre cucito tanti vestiti e sistemato sempre tutto (e ancora adesso mi aiuta sempre... ;)).
Le decorazioni sono tutte in MMF. Le forbici sono le mie preferite, con quel colore arancione vivo che mi è sempre piaciuto sin da piccola. E poi è stato divertente fare tutti gli altri particolari, i bottoni, gli spilli, i rocchetti di filo, l'ago sulla stoffa cucita ed il metro arrotolato intorno alla torta a mostrare, discretamente, l'età della mamma :).







Auguro a tutti un buon weekend, noi lo trascorreremo nel piacentino perchè andiamo a trovare i nostri cognati e a riempirci il pancino con le delizie culinarie del posto! :D