martedì 22 novembre 2011

Michel Paquier: il pasticcere emergente dell'anno

Ho saputo qualche giorno fa che il mio maestro pasticcere Michel Paqueir ha ricevuto un importante premio come "pasticcere emergente dell'anno" secondo Gambero Rosso! Sono troppo contenta per lui! E ancora di più perchè da poco più di un anno ha messo tutto se stesso nella realizzazione del suo sogno, aprendo un locale in pieno centro a Genova, il Douce.


Michel mi ha insegnato veramente tante cose, i suoi dolci sono incredibili, gli accostamenti dei sapori sono sempre perfetti, le consistenze sempre equilibrate, la cura del dettaglio è estrema. Per me questa è la vera pasticceria, che, francamente, è due spanne sopra a qualunque realizzazione di cake design.
Da lui ho imparato le basi della pasticceria, ho imparato come lavorare gli impasti, come capire le consistenze giuste delle creme, come montare correttamente la panna e gli albumi, l'importanza delle corrette temperature e tantissime altre cose. Ogni volta che preparo un dolce, per quanto semplice, ripenso ai suoi insegnamenti, anche soltanto per una crema pasticcera. 
Non finirò mai di ringraziarlo per tutto quello che mi ha insegnato, perchè anche se ora mi ritrovo a fare dolci molto diversi da quelli che lui ama, rimango convinta che anche nel cake design la cosa più importante sia il cake e non il design... nel senso che il sapore della torta, la consistenza delle basi, l'accostamento delle creme siano la parte fondamentale di questo lavoro e soltanto dopo subentra l'aspetto della decorazione... ricordando sempre che una torta, bella o brutta che sia, è fatta per essere mangiata ;)
Grazie Michel!

Questi sono alcuni dolci che ho preparato basandomi sulle sue preziosissime ricette, ovviamente le sue realizzazioni erano estremamente più belle... ma dai, accontentiamoci ;)









13 commenti:

  1. :o avrei l'imbarazzo della scelta
    uno più bella e più buona dell'altra... complimentoni
    lia

    RispondiElimina
  2. Che belle parole, non conosco Michel ma grazie a te, e indirettamente a lui, ho affinato il mio metodo sulla pasta frolla. Ho letto un tuo post lo scorso anno e da allora seguo sempre la stessa ricetta :) Complimenti davvero

    RispondiElimina
  3. Wow!!! senza parole!!!! complimenti!!!

    RispondiElimina
  4. Sono convinta che se si hanno dei buoni maestri, si è già a metà dell'opera! Ma solo a metà però, per il resto non devi far altro di essere orgogliosa di te stessa!
    Complimenti!

    RispondiElimina
  5. D'accordo con te, Michel è bravissimo , spiega benissimo e fa sembrare tutto fattibilissimo..anche se non lo è.
    Buona serata, Rosanna

    RispondiElimina
  6. Come sempre sono d'accordo con Te Saretta. Peccato che non fa dei corsi di mattina, sono troppo curiosa di conoscerlo ed imparare le sue magnifiche buonissime creazioni, nel far tempo impariamo da te cara.
    Un bacio

    RispondiElimina
  7. Sei tu, che dovresti aprire una pasticceria! ;-)

    RispondiElimina
  8. "ricordando sempre che una torta, bella o brutta che sia, è fatta per essere mangiata"
    ne farò una filosofia di vita..ops di cucina :D

    ..aspettando la tua di pasticceria..

    RispondiElimina
  9. Trovo le tue torte bellissime, hai avuto una grandissima fortuna ad avere un maestro come lui!

    RispondiElimina
  10. ciao,
    colgo l'occasione per invitarti al mio giveaway e contest, ci sono tante sezioni in cui partecipare, ti aspetto!grazie paola
    qui trovi il regolamento:
    http://www.polveredizucchero.com/2011/10/giveway-blog-contest-facebook.html

    RispondiElimina
  11. ciao Sara,

    come va? E' una vita che non ci vediamo!
    ho scoperto questa notizia della pubblicazione sul gambero rosso mercoledi quando sono andata da Michel! Se lo merita tutto!!

    se ti va, ti invito al gioco dei 7 links!

    un bacio

    RispondiElimina